4 Consigli per cambiare strada professionale
Vorresti cambiare strada professionale, ma i dubbi sono troppi? Niente paura, eccoti 4 consigli per farlo al meglio!
Lavoro, lavoro, sempre lavoro. Ma non si può parlare d’altro, ogni tanto?!
Certo che si può, anzi si dovrebbe, solo che il lavoro è una parte importantissima della nostra vita, che ci piaccia o no.
Passiamo la maggior parte della nostra giornata lavorando e se quello di cui ci occupiamo non ci piace proprio, è un problema.
In questo articolo condividerò con te 4 consigli per cambiare strada professionale.
Ti è mai capitato di pensare che, se potessi tornare indietro, non sceglieresti il lavoro che fai oggi? Sì? Beh, allora sei in buona compagnia!
Non sai quante volte mi capita di sentire questa frase, e non solo quando parlo con i miei clienti.
Il fatto è che non è per niente facile decidere che cosa vogliamo fare per il resto della nostra vita, specialmente quando si hanno poco più di diciotto anni!
Cambiare idea, avere nuovi obiettivi ed interessi è assolutamente normale nel corso della vita, ecco perché spesso ci si ritrova, ad un certo punto, a non essere più soddisfatti della propria professione.
Non c’è niente di male a volere qualcosa di più o qualcosa di diverso, quindi non sentirti in colpa se il tuo lavoro non ti piace più, non importa quanto sia bello sulla carta, o agli occhi degli altri, o se sia “sicuro”, o remunerativo.
Hai tutto il diritto di cambiare idea, anche più di una volta nella vita. Anzi, io credo che una persona intelligente, curiosa e ambiziosa non si accontenterà mai di fare un’unica esperienza professionale.
Ci sono passata anche io, sai? Eh già, pensa che a più di quarant’anni, ho deciso di lasciare il lavoro che avevo fatto per più di 20 anni, cambiando completamente strada professionale, il tutto per seguire la mia passione per la crescita personale.
E quando l’ho fatto, mi hanno dato della matta, mi hanno definita irresponsabile, incontentabile e pure privilegiata (se mi conoscessero realmente, si vergognerebbero di averlo anche solo pensato) , mentre altri hanno fatto sorrisini di condiscendenza.
Inutile dirti, che negli anni successivi, molte di queste persone sono venute a cercarmi per chiedermi come ci fossi riuscita!
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La mia storia
Nonostante avessi scelto e amato profondamente la mia precedente carriera, ero lentamente arrivata a non provare più entusiasmo per quello che facevo, sentivo di avere bisogno di stimoli nuovi, che però non riuscivo a trovare in quel contesto lavorativo.
C’erano delle parti di me che non potevo utilizzare in quel ruolo e che invece premevano per uscire.
Possiamo chiamarlo “potenziale inespresso”, se preferisci, ma sono certa di aver reso l’idea.
Ti senti così anche tu, in questo momento?
Ad ogni modo, l’idea di fare la stessa cosa per tutta la vita non mi aveva mai attirato, così ho cominciato a chiedermi se non fosse arrivata l’ora di cambiare strada.
Vuoi sapere come è andata a finire? Eccomi qui, sono diventata Life Coach!
Giusto per fare un po’ di chiarezza, non mi sono alzata una mattina e autoproclamata “Life Coach”!
So che qualcuno pensa che sia sufficiente, ma ti posso assicurare che non è così.
Non ci si improvvisa Life Coach, come non ci si improvvisa in nessun’altra professione.
Ho frequentato diversi corsi accreditati da ICF (International Coaching Federation) per poter praticare questa professione. Rimettersi a studiare è infatti uno dei “must” se si vuole cambiare carriera.
Ormai sono passati diversi anni da quando ho deciso di reinventarmi professionalmente e lanciare la mia attività, sono contenta di averlo fatto, ma non è stato semplice.
Ecco perché voglio condividere con te alcuni consigli per affrontare un cambiamento professionale.
Ecco 4 consigli per cambiare strada professionale!
1 – Comincia facendo chiarezza
Tu che tipo di cambiamento stai cercando?
Vuoi fare lo stesso lavoro, ma in un’altra azienda?
Oppure vuoi restare dove sei ora, ma con un nuovo ruolo?
Vorresti un’attività in proprio? E se sì, vorresti utilizzare le tue attuali competenze o preferiresti qualcosa di totalmente nuovo? Magari basato sui tuoi interessi?
Questi sono solo alcuni spunti per aiutarti a capire che cosa desideri in particolare, naturalmente ci sono mille possibilità diverse.
Tu però nel frattempo prova a rispondere a queste domande, così cominci ad eliminare le opzioni che non ti interessano e a delineare una direzione.
Fare chiarezza è il primo passo quando si ha un obiettivo o un progetto.
Se non sappiamo esattamente che cosa vogliamo, come faremo ad ottenerlo?
Immagina di partire per un viaggio, ma non sei certo della destinazione finale: come farai ad arrivarci? Come potrai individuare il percorso più adatto?
Quindi, comincia a chiarirti le idee e decidi almeno che tipo di trasformazione desideri attuare. Solo così potrai poi capire quali saranno le tappe del tuo viaggio.
Hai tantissime idee e non riesci a capire o a decidere quale potrebbe essere la strada giusta per te?
Oppure in fondo lo sai, ma non sai da dove cominciare, o hai paura di commettere un errore e pentirtene?
Don’t panic! Ti aiuto io, scrivimi subito!
2 – Preparati a rimetterti in gioco
Qualunque sia il cambiamento che stai cercando, preparati, perché dovrai rimetterti in gioco!
Come accennavo poco fa, uno dei “must” nei cambiamenti professionali è la riqualificazione.
Che tu voglia diventare architetto, web developer o personal trainer, dovrai comunque “tornare a scuola”.
In alcuni casi potrebbe significare prendere una laurea (la prima o la seconda!), in altri, potrebbe essere frequentare un master, o magari un corso professionale per ottenere una certificazione che ti permetta di praticare la tua nuova professione.
Per poter svolgere il tuo nuovo lavoro ti serviranno competenze nuove e dovrai dimostrare di possederle, ecco perché la formazione ha un ruolo fondamentale in questi casi.
Non solo, prepararti, studiare ed ottenere o perfezionare “skill” ti aiuterà a sentirti più sicuro di te, pronto ad affrontare la nuova strada con coraggio e determinazione.
Che ti piaccia o no, sarai di nuovo un principiante.
Sì, perché cambiando carriera entrerai a fare parte di un nuovo mondo professionale, fatto di tantissime altre persone, che sono lì da più tempo di te, anche se hanno dieci o vent’anni meno di te.
L’idea non ti fa impazzire? Mettila così, se non sei più giovanissimo, significa che hai tanta esperienza, e il tuo bagaglio professionale e personale ti tornerà sempre utile, anche in un campo completamente diverso.
Per me è stato così!
L’importante è che tu abbia voglia di ricominciare, e vedrai che con un po’ di tempo e di pazienza riuscirai a costruire la tua nuova identità professionale.
Anche un pizzico di umiltà non guasta mai, eh!
Un’ultima cosa, se è passato tanto tempo dall’ultima volta che ti sei trovato in un’aula, non preoccuparti, oggi ci sono tanti modi diversi di formarsi e studiare, tutti estremamente validi, anche a distanza.
E non è obbligatorio iscriversi all’Università, se non te la senti di studiare per altri tre o quattro anni.
Guardati intorno con calma e scegli il percorso più adatto a te, alla tua età e alle tue esigenze.
3 – Ascolta le persone giuste
Se hai già confidato ad amici e famigliari il tuo desiderio di rinnovamento, sicuramente sei già stato travolto dalla valanga di motivi per cui non dovresti farlo, giusto?
Lo so, succede sempre così! Nel nostro paese esiste ancora la mentalità del posto fisso a tutti i costi, per tutta la vita (magari anche vicino a casa, perché altrimenti si fa troppa fatica) e la cosa più sconcertante, a mio parere, è che ci siano tantissimi ventenni e trentenni che la pensano così.
Lasciando da parte le generalizzazioni, il punto è che ci sarà sempre qualcuno che ti dirà che non puoi cambiare carriera a (inserisci età), che in Italia non c’è lavoro e che lasciare un posto fisso per inseguire un sogno è da pazzi.
Poco importa se tu quel lavoro lo detesti o se ti sta lentamente (o neanche tanto lentamente) facendo ammalare.
Non solo, a volte chi ci sta intorno non crede in noi, non riconosce il nostro valore e sottovaluta le nostre capacità.
Come ti raccontavi all’inizio di questo articolo, alcune mie amiche hanno accolto con risolini di sufficienza la mia idea di diventare Life Coach, altre hanno cominciato ad ignorarmi, solo un paio mi hanno augurato buona fortuna.
E ora che ci penso il tono era forse sarcastico…
Pazienza, io dal 2106 faccio il lavoro che amo, ho aiutato tantissime persone a cambiare vita e a realizzarsi e, soprattutto, mi sveglio felice di cominciare la giornata lavorativa, ti sembra poco?
Le mie ex amiche (eh sì!) invece, sono ancora lì a lamentarsi del lavoro che non lasceranno mai.
Non ascoltare chi ti dice che non puoi fare qualcosa!
Soprattutto se chi parla non ha mai nemmeno provato a fare quello che vuoi fare tu, o se non ci è riuscito!
Ricordati che non siamo tutti uguali (mi spiace, ma è così!) e che quello che non è possibile per qualcuno, può esserlo per un altro.
Chi sono le persone giuste, allora?
Quelle che hanno cambiato strada professionale, che si sono reinventate, che sono riuscite a realizzare il sogno che tu hai.
Cercale, anche solo virtualmente, il mondo ne è pieno, anche qui, nella nostra antiquata e provinciale Italia. Fatti raccontare come ci sono riuscite.
Secondo te, ti aiuta di più ascoltare il tuo amico che non ha mai provato a cambiare lavoro (o quello che ci ha provato per due minuti e non ci è riuscito), o chi ce l’ha fatta?
Non ho altro da aggiungere!
4 – Scegli qualcosa che ami davvero
Le trasformazioni, si sa, non sono semplici: richiedono impegno, disciplina, perseveranza, passione e tempo (reminder: difficile non vuol dire impossibile).
Quindi se devi affrontarne una, tanto vale che scegli qualcosa che ti piace davvero!
Che senso ha buttare all’aria la propria vita, per poi finire a fare qualcosa che a malapena ti soddisfa?
Dico questo perché spesso le persone, spaventate dai cambiamenti estremi, tendono a scegliere strade che in fondo proprio nuove non sono: insomma, prendono in considerazioni solo le opzioni tradizionali, quelle più sicure o più semplici, insomma quelle che non richiedono grandi sforzi, perché c’è già una base da cui partire.
Faccio un esempio: sei un insegnante di francese alle scuole medie, non ami più il tuo lavoro, ma scegli come cambiamento di dare lezioni private a studenti adulti. Se è quello che davvero vuoi, benissimo, ma lo è? O è forse il modo più semplice per “riciclarti”?
Prenditi un po’ di tempo per riflettere su ciò che desideri (o meglio ancora, lavora con un coach!) e non limitarti alle scelte più ovvie, solo perché ti sembrano più raggiungibili o più sensate.
Che cosa vuoi fare nella seconda o terza parte della tua vita?
Hai l’occasione di riscrivere la tua storia, come vuoi che sia?
Quali esperienze desideri fare? Cosa ti appassiona veramente?
Per una volta, prova a dare spazio all’immaginazione, senza censurarti, senza pensare a cosa sia meglio (meglio per chi?), a cosa ti conviene, a cosa sai già fare o a cosa fanno gli altri.
Qualunque cosa deciderai di fare, ti richiederà comunque uno sforzo di adattamento, dovrai fare dei sacrifici o magari rinunciare a qualcosa.
Allora fallo per qualcosa che ti piace davvero, perché la passione sarà il carburante che ti farà andare avanti, anche quando incontrerai delle difficoltà.
Allora, dimmi, tu cosa vorresti fare?
Spero che i miei consigli per cambiare strada professionale ti siano stati utili e, se hai bisogno di supporto per attuare il tuo cambiamento, io sono qui.
Ti aspetto!
Contattami per avere maggiori informazioni o per prenotare la tua sessione di prova gratuita!
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