Come prendere una decisione importante: 10 consigli

da Lug 15, 2024Coaching

 

Quante decisioni importanti hai dovuto prendere nella tua vita?

Quante ne dovrai ancora prendere?

In questo articolo, ti spiego come prendere una decisione importante , condivido con te 10 consigli utili per farlo al meglio e ti porto alla scoperta della metodologia specifica che, come Certified 3 Brains Coach, uso nelle sessioni con i miei clienti.

Leggi fino alla fine, mi raccomando!

Si dice che la vita sia una serie di decisioni da prendere, e se ci pensi bene è proprio così, anche se non tutte, per fortuna sono questioni di vita o di morte!

Ad ogni modo, le decisioni che prendiamo (o che non prendiamo) determinano il nostro presente e il nostro futuro, ecco perché è fondamentale saper prendere quelle giuste per noi.

Quando la decisione è “giusta” per noi, ci sentiamo soddisfatti a lungo, non ci pentiamo, non proviamo rimorso e non desideriamo poter tornare indietro e cambiare il corso delle nostre azioni.

Soprattutto, ci troviamo a vivere una situazione che ci fa stare bene e che migliora le nostre condizioni, invece di peggiorarle.

Ma come si fa a prendere una decisione importante?

Quali sono i fattori da tenere in considerazione?

Come si può arrivare a prendere davvero la decisione giusta, senza arrovellarsi all’infinito?

Vediamolo insieme!

 

 

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Ecco i miei 10 consigli per aiutarti a prendere una decisione importante.

 

1 –  ASSICURATI DI ESSERE IN UNO STATO MENTALE POSITIVO

Traduzione: non prendere decisioni quando sei arrabbiato, triste o sotto stress, perché sicuramente, oltre a mancare di lucidità, sarai fortemente influenzato da emozioni negative, che potrebbero fuorviarti.

Se devi prendere una decisione importante, fallo quando sei tranquillo, e se non lo sei, aspetta che la tempesta interiore si plachi e la tua mente sia sgombra.

Decidere quando siamo in preda ad emozioni forti può renderci impulsivi e farci scegliere un corso d’azione sbagliato, di cui poi, una volta tornati noi stessi, potremmo pentirci.

In questi casi, tendiamo ad essere molto reattivi, quindi a rispondere impulsivamente ad una situazione, invece di scegliere accuratamente la nostra direzione.

La rabbia, ad esempio, è una cattiva consigliera: immagina che il tuo capo ti abbia fatto perdere la pazienza e che tu, accecato dall’ira, decida di licenziarti, senza pensare alle conseguenze del tuo gesto.

Il rischio che tu ti penta della decisione presa è altissimo e tornare indietro non è sempre possibile.

Lasciare che si calmino le acque e tornare a riflettere sulla situazione quando si è più sereni, ci può evitare di compiere passi falsi, o di reagire in maniera spropositata.

 

2 – PRENDITI IL TEMPO NECESSARIO

Se devi prendere una decisione importante per te, non avere fretta, prenditi il tempo necessario (occhio alle scadenze, però, mi raccomando!).

La fretta, come la rabbia, non aiuta quasi mai e ci può portare ad agire senza riflettere a fondo, e quindi ad ignorare o sottovalutare aspetti invece cruciali.

Dedicare il giusto tempo ad una decisione che potrebbe cambiarti la vita è già di per sé una buona decisione, un buon punto di partenza per arrivare alla conclusione adatta.

Non farlo sarebbe davvero un peccato.

Quando ci diamo tempo, abbiamo la possibilità di contemplare più opzioni o di immaginare scenari da differenti angolazioni, ottenendo così un quadro completo.

Non solo, facendo passare un po’ di tempo, possiamo lasciar “decantare” la nostra decisione e vedere che effetto ci fa dopo qualche giorno, settimana o mese, a seconda dei casi.

In questo modo, avremo la certezza di aver indagato a fondo e che la nostra scelta non è avventata e non è frutto dell’umore del momento.

A volte, il tempo fa emergere nuovi dettagli prima sconosciuti, che cambiano la nostra prospettiva, portandoci così in una direzione diversa da quella che avremo preso qualche giorno prima.

Prendersi il tempo per decidere conviene sempre, l’importante, naturalmente, è che non ci si dilunghi troppo, sfociando nell’indecisione, perché potremmo perdere delle opportunità.

 

 

3 – VALUTA LE OPZIONI CHE HAI, E TROVANE ALMENO UN’ALTRA

 

Vedi 3 opzioni possibili? Trovane una quarta.

Se indeciso tra scelta A o scelta B? E se invece ci fosse un’opzione C?

Non c’è? Ne sei sicuro?  E se la proponessi o creassi tu?

Insomma, valuta bene tutte le opzioni che hai a disposizione, ma non accontentarti solo di quelle che ti appaiono più ovvie.

Sforzati di trovarne altre, usa l’immaginazione, sii creativo e non limitarti alle soluzioni più tradizionali o scontate.

Ci sono mille modi per vedere una situazione o risolvere un problema, non avere paura di pensare fuori dagli schemi.

La vita non è quasi mai una questione di “testa o croce”, o sì o no, quindi assicurati sempre di aver davvero vagliato tutte le possibilità.

Consiglio: per liberare la creatività è necessario essere in uno stato d’animo positivo e rilassato (ecco che torna il punto 1), altrimenti il nostro cervello non può produrre nulla di nuovo.

A volte una bella dormita aiuta a chiarire le idee; e le risposte o le decisioni finali arrivano nei momenti in cui siamo totalmente rilassati, magari mentre siamo sotto la doccia, o mentre giochiamo con il nostro gatto, o durante una passeggiata in campagna.

Si può trovare ispirazione ovunque, se si è aperti.

A volte mi è successo di trovarla guardando un film, o ascoltando una canzone; altre volte l’ho trovata addirittura osservando la natura e gli animali.

Apriti alle soluzioni e vedrai che arriveranno.

4 – FATTI LE DOMANDE GIUSTE

 

Per avere buone risposte bisogna fare buone domande e io questo lo so bene, visto che, come coach, le domande sono il mio strumento di lavoro principale!

In questo caso, ovviamente, le domande devi farle a te stesso e devi chiederti le cose giuste.

Le domande che trovi qui sotto sono un esempio, dal momento che non posso coprire tutti i casi possibili e immaginabili, ma sono adatte a molteplici situazioni; quindi, sono certa che ti saranno d’aiuto.

  • Che cosa succederà sicuramente se decidi di fare quella cosa?
  • Che cosa non succederà, invece?
  • Che cosa succederà se decidi di NON farla?
  • Quali sono i pro dell’opzione A? (e poi della B, C, ETC.)
  • Quali sono i contro?
  • Quali informazioni ti servono per poter decidere?
  • Devi davvero prendere una decisione in questo momento?
  • Che cosa succederà se non prenderai questa decisione?

Imparare ad immaginare con obiettività gli scenari che una decisione porta o meno, non è scontato, anzi è fondamentale.

O meglio, ciò che è fondamentale è l’obiettività.

Fai attenzione a distinguere tra ciò che desideri o speri che accada, ciò che temi o non vuoi e ciò che invece è più probabile che succeda, al di là di sogni e paure.

Se riesci ad essere obiettivo, non finirai fuori strada.

 

5 – VERIFICA DI POTER CAMBIARE IDEA

 

L’obiettivo principale è naturalmente che tu prenda una decisione che ti renda felice e soddisfatto a lungo, non una di cui tu ti penta il giorno dopo, ma poter cambiare idea è una gran bella cosa, non trovi?

La decisione che devi prendere può essere cambiata o è definitiva?

Ricorda, di realmente definitivo esiste solo la morte (sto scherzando eh!), tutto può essere rivisto, corretto o annullato, quindi ti chiedo: quanto facilmente può essere cambiata o annullata la decisione che devi prendere?

Se cambi idea, se ti penti, se non funziona, quanto tempo, energia, denaro o altro ti servirebbero per tornare indietro?

Sarebbe fattibile o sarebbe una follia?

E tu saresti disposto ad affrontare tutto quello che ne conseguirebbe?

Ci sono casi in cui si può tornare sui propri passi abbastanza facilmente, e altri dove diventa un po’ più faticoso.

Saperlo chiaramente può aiutarti a prendere la decisione giusta per te.

In generale, se cambiare idea non comporta grosse perdite o forte stress emotivo, il mio consiglio è quello di non perdere l’occasione.

Se non c’è modo di tornare indietro facilmente, beh, allora pensaci con calma, perché in questo caso devi essere convinto al 100%.

 

6 – ASCOLTA IL TUO INTUITO

 

Che cosa ti suggerisce la tua voce interiore?

Riesci a sentirla?

Se ci riesci, ascolta quello che ha da dirti.

Che cosa ti dice di fare?

A cosa ti dice di prestare attenzione?

Che feedback ti dà su quella persona, o offerta, o situazione?

Spesso cadiamo nella trappola della razionalizzazione: pensiamo e ripensiamo, trattiamo le nostre decisioni e la nostra vita come fossero progetti di lavoro, ma non lo sono!

Tu che cosa vuoi veramente?

Stai scegliendo ciò che desideri o ciò che è meglio fare? E meglio per chi?

Intuito non è sinonimo di impulsività o irrazionalità: al contrario, ci può proteggere da errori e passi falsi che la mente, ignorando ciò che sentiamo nel profondo, ci spinge a fare.

Quando seguiamo la mente e non l’intuito rischiamo di compiere scelte che non ci renderanno felici.

Il mondo è pieno di persone che ha fatto scelte “sensate” e hanno costruito una vita bella sulla carta, ma che in fondo detestano.

Non sai quanti dei miei clienti si rivolgono a me perché a 40 o 50 anni si rendono conto di trovarsi proprio in questa situazione.

Dai ascolto al tuo intuito.

Un’ultima cosa: a volte può essere difficile distinguere l’intuizione dall’ansia; ma ricorda, l’intuizione arriva spesso all’improvviso, è veloce e ti dà una sensazione di certezza, pur non avendo magari una spiegazione razionale.

L’ansia, al contrario, ti fa sentire pieno di dubbi o paure, ti fa ritornare all’infinito sui tuoi pensieri e non ti dà pace.

Quindi, sì all’intuito, no all’ansia!

Quando è giusto mollare un obiettivo, ragazza con zaino.

 

7 – RISPETTA I TUOI VALORI

 

Una decisione che non tiene conto dei tuoi valori non ti renderà mai felice.

Se per te i tuoi figli sono la cosa più importante del mondo, e vuoi essere presente il più possibile nella loro vita, non potrai stare bene decidendo di fare qualcosa che ti impedisce di seguirli come vorresti.

Se per te l’indipendenza e la libertà sono fondamentali, non sarai mai pienamente soddisfatto optando per situazioni dove dovrai dipendere da altri, o dove non avrai potere decisionale.

Questi sono solo alcuni esempi, ma sono certa di avere reso l’idea.

Quindi ti chiedo: quali sono i tuoi valori?

A che cosa non potresti mai rinunciare per essere felice, o sereno, o a posto con la tua coscienza?

Se non ci ha mai pensato, questo è il momento giusto per farlo.

Quando conosci chiaramente i tuoi valori, non prendi una decisione che va contro di essi, perché sai che non funzionerà.

Considera la decisione che devi prendere: se scegli l’opzione A, la tua vita sarà allineata con i tuoi valori? O dovrai rinunciare a qualcosa di importante per te? Sei pronto a farlo?

Se scegli l’altra opzione, invece? Ci sarà posto per ciò che conta di più per te?

A te la risposta.

 

 

8 – LIMITA I CONSIGLI DEGLI ALTRI

 

Quando dobbiamo prendere una decisione importante, tendiamo a chiedere consiglio agli altri, soprattutto se non abbiamo le idee chiare.

Non c’è niente di male in questo, anzi, il punto di vista di un’altra persona può farci notare qualcosa che non avevamo preso in considerazione e aiutarci, quindi, a compiere la scelta finale.

Se poi la persona a cui si chiede consiglio sarà impattata dalla decisione che prendiamo, è più giusto coinvolgerla, a mio parere.

Vorrei però chiarire un paio di punti: innanzitutto, se devi chiedere consiglio, rivolgiti a qualcuno che ti conosce bene, che ti rispetta, con cui hai una buona relazione; non chiedere ad amicizie superficiali o a chi sembra sempre fraintenderti o criticarti, non ha senso ascoltare le loro opinioni.

Chiediti se la persona ha sufficiente conoscenza o esperienza in merito, per poterti consigliare efficacemente, altrimenti rischi di farti portare fuori strada.

Tu chiederesti consigli finanziari all’amico sempre al verde che vive ancora con mamma e papà? Io no!

Chiederesti consigli di business e imprenditorialità a qualcuno che non ha mai lavorato in proprio e non ha mai avuto una sua attività? Io no!

Quindi, scegli bene a chi chiedere consiglio e, soprattutto, limita il numero delle persone che coinvolgi nel tuo processo decisionale.

Una volta che hai chiesto consiglio ad un paio di persone, stop, è più che sufficiente.

Se chiedi consiglio a tre, quattro, o cinque persone diverse, rischi di trovarti con le idee ancora più confuse e di non sapere più nemmeno che cosa vuoi.

Senza contare la perdita di tempo!

Ricorda inoltre, che la persona che deve vivere con le conseguenze della decisione, sei tu, non il tuo partner, non tua madre, la tua migliore amica o la tua collega.

Le persone offrono spesso consigli che loro stessi non seguirebbero: è facile dire “buttati” se tanto poi a cadere non sei tu, vero?

Un’ultima cosa: è meglio prendere una decisione in completa autonomia, così se poi ci rendiamo conto di aver commesso un errore, ci arrabbieremo solo con noi stessi.

Seguire il consiglio di qualcun altro, per poi rendersi conto di aver sbagliato e non essere felici, è bruttissimo! In questo caso rabbia, rimpianto e risentimento (quante “erre”, accidenti!) sono molto più intensi.

 

 

9 – SCRIVI TUTTO

 

Le domande, le risposte, la lista di opzioni, i pro e i contro e qualunque altra cosa ti venga in mente.

Scrivi, ma non solo per non dimenticare, fallo per vedere nero su bianco i tuoi pensieri, e soprattutto, fallo per ragionare.

Scrivere aiuta i processi cognitivi legati non solo a memoria e ad apprendimento, ma anche ai processi (perdona la ripetizione) decisionali.

Risulta ancora più efficace se scrivi realmente: intendo dire con carta e penna, perché l’uso di una tastiera, che sia del pc o del telefono, non ha gli stessi benefici. E a dirlo non sono io, ma la neuroscienza.

Una curiosità, prima di passare oltre: scrivere in corsivo, a differenza dello stampatello, stimola il pensiero logico – lineare.

Questo ci aiuta ad associare idee, concettualizzare argomenti e risolvere problemi.

Scrivi tutto.

In corsivo!

 

10 – FACCIAMO UN ESERCIZIO

 

Questo è uno dei tanti esercizi che faccio a fare in sessione ai miei clienti, per aiutarli a prendere decisioni per il futuro, per avere maggiore chiarezza rispetto a ciò che desiderano, o per individuare i passi necessari per raggiungere il loro obiettivo.

Sei pronto?

Allora, prenditi 5 minuti per te stesso, siediti in un luogo tranquillo, fai un paio di respiri profondi, fino a quando senti di essere rilassato e presente (ovvero non distratto da altri pensieri).

Ora immagina di avere finalmente preso la decisione, di avere fatto la tua scelta e di non poter più tornare indietro.

Sono passati circa tre mesi e stai vivendo la situazione a cui la tua decisione ti ha portato.

  • Com’è la tua vita? Che cosa c’è di nuovo? Che cosa non c’è più?
  • Come ti senti? Prova a descrivere il tuo stato d’animo.
  • Ti senti soddisfatto o ti manca qualcosa?
  • Quali passi hai compiuto per arrivare a questa decisione?
  • Quali dubbi o paure hai dovuto lasciare andare?

Se riesci ad immergerti davvero, le risposte saranno inequivocabili, credimi.

Lo so, fare tutto questo da soli è molto difficile, se potessi guidarti personalmente sarebbe tutta un’altra cosa, ovviamente!

Tra le altre cose, come Certified 3 Brains Coach, utilizzo diverse tecniche ed esercizi specifici che attivano i nostri 3 cervelli (testa, cuore e pancia) e che aiutano il processo decisionale, il superamento dei pensieri limitanti legati a situazioni specifiche e molto altro.

Ti spiego meglio come funziona qui sotto.

 

I nostri 3 cervelli

 

Ebbene sì, non abbiamo un solo cervello, ne abbiamo addirittura 3!

Uno si trova nella testa (head brain), uno nel cuore (heart brain), e uno nell’intestino (gut brain).

E tutti e tre convivono da sempre in ognuno di noi.

Il cervello della testa (il più recente dal punto di vista evolutivo) è responsabile del pensiero analitico, della logica e della pianificazione. 

Ha bisogno di informazioni, ordine, certezza e tende ad esprimere giudizi.

Il cervello del cuore, come puoi facilmente dedurre, presiede alle emozioni e i sentimenti.

Necessita di connessione e armonia e rifugge dai conflitti.

Il cervello dell’intestino (il primo cervello dal punto di vista evolutivo) ha il compito di proteggerci dai pericoli e si muove seguendo l’istinto di sopravvivenza.

Aggredisce o fugge a seconda dei casi, e segue l’intuizione invece della logica.

Perché ti sto raccontando tutto questo?

Perché i nostri 3 cervelli sono spesso in conflitto tra loro, impedendoci così di decidere, di agire o di avere relazioni e scambi soddisfacenti.

Ognuno di noi ha infatti un cervello che è predominante sugli altri e uno che è invece silente, con il risultato che tendiamo a creare continuamente lo stesso tipo di esperienze.

Se non siamo consapevoli di essere guidati dall’uno o dall’altro, può essere molto difficile navigare certe fasi della vita ed essere, se non felici, almeno sereni.

 

Come “Certified 3 Brains Coach”, attraverso tecniche di coaching specifiche, ti aiuto a:

  • prendere decisioni importanti
  • fare chiarezza su ciò che davvero desideri
  • superare pensieri limitanti legati ad eventi specifici o persone
  • agire senza farti bloccare dal tuo cervello dominante
  • imparare ad ascoltare il tuo cervello silente
  • fare scelte che ti rendano davvero felice

 

Allora, ti senti più equipaggiato per prendere questa decisione, ora?

Ancora dubbi? No problem, sono qui apposta.

Una decisione importante, che può cambiarti la vita, merita la giusta attenzione e un percorso di coaching è la scelta migliore che puoi fare.

Ti aspetto!

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