Trasformare la propria passione in un’attività: è una buona idea?
Trasformare la propria passione in un’attività è una buona idea, o no?
Quando lo è? E quando sarebbe meglio non farlo?
Vediamolo insieme.
Sempre più spesso, ultimamente, mi viene chiesto: “ma trasformare la propria passione in un’attività è una buona idea?” e non soltanto perché mi occupo di coaching , ma anche perché io per prima, nel 2016 ho deciso di trasformare la mia passione in un lavoro.
Nel mio caso si trattava della mia passione per la crescita personale, che mi ha portata a formarmi come Life & Business Coach e a creare la mia attività.
Diventare “imprenditori” sembra essere diventato di moda, specialmente negli ultimi dieci anni e, a mio parere, questa tendenza continuerà a crescere.
Sempre più persone decidono di provarci e tra queste, molte sono donne.
Le ragioni di questo trend sono molteplici, in primis la crisi economica globale e la conseguente carenza di lavoro, ma anche il desiderio innato che tutti abbiamo di sentirci realizzati.
Avere una propria attività, specialmente se basata su qualcosa che amiamo, è fonte di profonda gioia e soddisfazione.
Detto questo, trasformare un hobby in un lavoro, potrebbe non essere per tutti.
Vediamo insieme quando trasformare la propria passione in un’attività è una buona idea e quando, invece, non lo è.
Hai questo hobby o interesse da anni
Se sei appassionato di qualcosa da molto tempo, probabilmente hai acquisito abilità e conoscenze notevoli.
Ciò significa che potresti essere in grado di insegnare o di creare servizi o prodotti di qualità.
In questo caso, sarebbe davvero un peccato non condividere la tua esperienza con il resto del mondo.
Inoltre, aver praticato un’attività per molti anni, ti dà conferma del fatto che non si tratta solo di un interesse passeggero, dettato dalla moda del momento, o da circostanze particolari della tua vita.
Questo punto è fondamentale per la riuscita del tuo progetto, spesso infatti le persone falliscono perché cercano di trasformare in una professione una passione troppo recente.
Che cosa succede in questi casi? Succede che, ad un certo punto, si rendono conto di non amare abbastanza quella cosa (o almeno, non abbastanza da voler fare i sacrifici necessari per trasformarla in un lavoro), di aver sottovalutato molti aspetti, o di aver perso l’entusiasmo iniziale nel tempo.
Il mio consiglio è di non precipitarsi a trasformare in professione una passione che si ha solo da 2 o 3 anni.
Prenditi il tempo per coltivarla in profondità, mettiti prima alla prova come dilettante e magari chiedi anche dei feedback a chi ti sta intorno, potrebbero rivelarsi illuminanti.
Leggi anche:
“Da passione a professione: come arrivarci in 5 passi”
“4 Cose che devi sapere prima di lanciare il tuo business”
“Reinventarsi a 40 anni: 4 cose che devi sapere”
“4 Consigli per cambiare strada professionale”
“Mi serve un Life Coach? 6 Casi in cui è la scelta giusta”
Sei profondamente insoddisfatto del tuo lavoro
Magari hai scelto una strada professionale che non ti entusiasma, oppure sei stanco del tuo lavoro, o ancora, l’azienda per cui lavori sta attraversando una crisi e la tua posizione è a rischio.
In tutti questi casi, è senza dubbio una buona idea cominciare a lavorare su una attività alternativa.
Se poi le cose cominciano “a girare” bene, puoi sempre decidere di licenziarti, invece di aspettare che sia qualcun altro a farlo per te.
Detto questo, è fondamentale che la decisione di trasformare la tua passione in una professione, nasca principalmente dall’interesse nei confronti di quella particolare attività.
Intendo dire che nella vita, è sempre meglio agire spinti dal desiderio di avvicinarsi a qualcosa, che dal bisogno di allontanarsi da essa.
Attenzione: scegliere una determinata strada professionale, solo perché non sopportiamo più il nostro lavoro attuale, non è una motivazione sufficientemente profonda e autentica per farcela e per ottenere quel senso di realizzazione che stiamo cercando.
Rifletti bene, e concentrati “sull’andare verso”, anziché sul “fuggire da”.
Ti piace lavorare per conto tuo
Se ti piace l’idea di essere “il capo di te stesso”, (a me piace molto questa idea, ma confesso di detestare quest’espressione! E tu?) allora non esitare!
Tieni comunque presente che, come in tutte le cose, ci sono sempre dei lati negativi.
E’ vero che sarai tu a decidere su cosa concentrarti, con chi collaborare o meno, o quando potrai prenderti un giorno libero, ma considera anche che tutte le responsabilità saranno su di te.
Il successo della tua attività dipenderà solo da te, dalle tue scelte e da come lavori e, soprattutto, non avrai mai la certezza dello stipendio a fine mese.
Se senti di poter convivere con tutto questo, allora hai la stoffa dell’imprenditore!
Se invece l’idea di non avere un’entrata fissa ogni mese o ogni anno, ti crea inquietudine, beh allora forse la libera professione e l’imprenditoria non fanno per te.
Ad ogni modo, trasformare la propria passione in una professione, non significa necessariamente avviare un’attività, avere un business o mettersi in proprio.
Ad esempio, potresti decidere di seguire la tua passione per la pasticceria, diventare “pastry chef” e andare a lavorare per qualcun’altro, in un negozio o ristorante.
Le opzioni sono infinite e puoi trovare quella giusta per te!
Trasformare la propria passione in una professione: non è sempre una buona idea!
Non è una buona idea se:
Il tuo hobby o interesse è molto recente
Ne parlavamo poco fa.
Questo è un caso molto frequente, purtroppo.
La storia è più o meno questa: cominci ad appassionarti a qualcosa (supponiamo sia lo yoga), lo pratichi per alcuni mesi e decidi che questo è il tuo destino, devi assolutamente diventare un insegnante di yoga!
Poi cominci a scontrarti con la realtà: non avevi considerato che ti serve una certificazione e questa costa fatica, tempo e denaro.
La concorrenza è spietata, perché ci sono migliaia di persone con molta più esperienza di te.
Oppure ti divertivi fino a quando era un passatempo, ma ora che è un lavoro non è più così piacevole, devi imparare a farti pubblicità, a vendere e a trattare con i clienti. E indovina un po’? Non è per niente facile!
Quindi, prima di lanciarti in questa impresa, pensaci bene e aspetta almeno un paio d’anni prima di passare da amatore a professionista.
Usa questo tempo per crescere e migliorare e se alla fine sarai ancora appassionato, allora partirai con una base più solida.
Lo vuoi fare per le ragioni sbagliate
Oltre al discorso della “fuga” che abbiamo affrontato prima, ti invito a prendere in considerazione anche un altro aspetto.
Probabilmente non ti farà piacere sentirtelo dire, ma ti farei un disservizio se non ti invitassi a rifletterci.
Se pensi di iniziare un’attività per una di queste ragioni, per favore non lo fare:
- vuoi diventare famoso, popolare tra i tuoi conoscenti o avere successo (qualunque cosa questo significhi per te)
- vuoi essere visto come “l’esperto”, cerchi riconoscimento e attenzione
- vuoi dimostrare qualcosa a qualcuno, magari dopo un fallimento o una crisi
- vuoi copiare o competere con un amico che ha avuto successo
Se stai ancora leggendo, vuol dire che sei una persona ragionevole (chiunque si sia sentito infastidito leggendo l’ultimo paragrafo non dovrebbe iniziare un’attività, ma lavorare su sé stesso, secondo me), quindi spero che tu decida di riflettere sulle ragioni per cui vuoi realmente intraprendere questa strada.
L’incertezza ti spaventa
Come dicevo qualche riga fa, quando lavori in proprio, vivi nell’incertezza!
Non sai mai come andranno le cose, quali progetti funzioneranno o meno, e se ce la farai ad arrivare a fine mese, soprattutto all’inizio.
Se ti senti in ansia solo a pensarci, forse questa vita non è adatta a te.
Sicuramente avrai molta libertà, ma se non riuscirai a godertela perché la costante incertezza ti tormenta, allora non ne vale la pena.
Questo è un aspetto cruciale, che in molti sottovalutano, salvo poi sentirsi schiacciati dalla pressione e dalla responsabilità.
Ma tu sei arrivato fino qui, quindi sei già un passo avanti!
Allora, che cosa ne pensi?
Sei pronto a trasformare la tua passione in un lavoro?
Se lo sei, scrivimi, ti aiuterò a definire e realizzare il tuo progetto!
Non sai quale tra le tue passioni può diventare una professione?
No problem!
Partiremo proprio da lì, per identificare quella giusta.
Ti aspetto!
Contattami per maggiori informazioni o per prenotare la tua sessione di prova gratuita
Ultimi articoli
Essere donna e leader: sfide e consigli per la leadership femminile
Parliamo di leadership femminile: Quali sono le sfide che una donna leader deve affrontare al lavoro e nella vita personale? Perché è ancora così difficile essere donna e leader in Italia, nel 2024? Come possiamo trovare e incarnare il nostro stile di...
Crisi dei 40 anni: cos’è e come affrontarla
Una volta si chiamava “crisi di mezza età”, oggi viene definita crisi dei 40 anni, anche se in realtà può presentarsi qualche anno prima o dopo, oppure a 50 o 60 anni. Ma che cos’è la “crisi dei 40 anni”? In questo articolo, ti parlo di questa delicata fase...
Come prendere una decisione importante: 10 consigli
Quante decisioni importanti hai dovuto prendere nella tua vita? Quante ne dovrai ancora prendere? In questo articolo, ti spiego come prendere una decisione importante , condivido con te 10 consigli utili per farlo al meglio e ti porto alla scoperta della...
TESTIMONIALS
Lavorare con lei è come avere una conversazione a cuore aperto con un’amica.
Mi ha aiutata a prepararmi per la mia TEDx talk e a comprendere meglio il mio “perché”.
Dopo ogni sessione, non solo ho sentito di avere portato via con me qualcosa di valore
inestimabile, ma mi sono anche sentita sollevata e motivata ad agire concretamente.
Le sue domande mi hanno fatto vedere nuove possibilità e idee, mentre il suo supporto e i
feedback mi hanno aiutata a strutturare la mia TEDx talk in modo da renderla informativa,
piacevole e di ispirazione per chi la ascolterà.
Ho già raccomandato Chiara ai miei amici, perché, anche in questa economia globale, non è facile trovare un coach che tenga sinceramente ai suoi clienti e che si impegni a offrire valore prima di ogni altra cosa.”
Mi è piaciuta la sua energia, così amichevole, calma, incoraggiante, la sua voce e anche il suo
sorriso!
Grazie al lavoro fatto con lei, ho risolto alcuni problemi personali e professionali, ho capito
molte cose e mi sembra di avere trovato una amica ed una coach da cui so di poter tornare
ancora nella mia vita.
La raccomando! Sempre e a tutti!”
Mi è piaciuta la sua professionalità, il suo modo di porsi, il suo saper essere veramente utile alla crescita della persona, senza essere invadente e la capacità di portarti all’obiettivo finale attraverso le domande giuste.
Grazie al percorso di coaching con Chiara, ho imparato ad organizzare la giornata lavorativa sfruttando in maniera ottimale il tempo a mia disposizione.
Ho raggiunto una maggiore consapevolezza e padronanza delle mie conoscenze e abilità sul lavoro, aumentando la mia autonomia e imparando a lavorare per obiettivi.
Raccomando Chiara perché il percorso con lei mi è stato molto utile e così come ha aiutato me, può aiutare anche altre persone a raggiungere i loro obiettivi.”
E’ in grado di creare un’atmosfera molto piacevole, che ti fa sentire davvero bene
e a tuo agio. Sa veramente ascoltare e ti fa queste domande così potenti che ti aiutano a sbloccarti e ad andare avanti in maniera positiva.
Lavorare con Chiara mi ha fatto sentire molto meglio, ho ottenuto maggiore chiarezza rispetto a ciò che dovevo fare e come farlo, così sono riuscita a percepire e poi raggiungere i miei obiettivi.
La consiglio decisamente!”